Introduzione di un sistema cogenerativo in una pressofusione dell’alluminio in provincia di Varese. Il CHP prevede la produzione costante di 120 kWe utile all’alimentazione del reparto produttivo e 180 kWt grazie ai quali viene garantito il riscaldamento ambiente nei mesi invernali oltre ad alimentare gratuitamente un evaporatore sottovuoto da 4000 litri giorno.
Per questo motivo è stato sostituito un vecchio impianto di concentrazione a pompa di calore ad alimentazione elettrica con un nuovo evaporatore ad acqua calda. Oltre ad abbattere quasi completamente i costi energetici, lavorando con l’acqua calda prodotta dal cogeneratore, è stato ridotto il quantitativo di reflui destinato allo smaltimento incrementando il livello di concentrazione dei distaccanti esausti dal 83% al 96%.
Come con il precedente impianto, il distillato viene reimpiegato per fare nuovo distaccante o come parziale reintegro in torre di raffreddamento. I metri cubi annui di concentrato destinati allo smaltimento sono scesi da 216 a 50.