Capiamo di cosa si tratta, chi coinvolge e che benefici offrirà alle aziende.
Dal 2 marzo 2018, con un Decreto Ministeriale, ebbe inizio la revisione del sistema di agevolazioni alle imprese gasivore, adottando la medesima base utilizzata per gli energivori. La buona notizia è che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 del 08/01/2022 è stato emanato l’atteso decreto ministeriale per l’agevolazione dedicata alle imprese a forte consumo di gas naturale.
Ma vediamo quale può essere considerata un’impresa gasivora. Si definisce gasivora l’impresa con consumo medio di almeno 1 GWh/anno ovvero 94.582 Sm3/anno (assumendo PCS gas naturale = 10,57275 kWh/Sm3), oppure se alternativamente opera nei settori dell’Allegato 3 alle Linee guida CE; o ancora opera nei settori dell’Allegato 5 alla Linee guida CE ed è caratterizzata da un indice di intensità gasivora positivo calcolato, sul periodo di riferimento, in relazione al VAL, non inferiore al 20%.
Il beneficio è cumulabile con le agevolazioni agli energivori elettrici?
Il decreto stabilisce che qualora un’impresa sia contemporaneamente gasivora ed energivora potrà accedere alle agevolazioni del presente decreto e a quelle del DM 21 dicembre 2017 purché’ versi un contributo agli oneri generali di sistema relativi alle misure per il risparmio energetico e lo sviluppo delle Fonti Rinnovabili (FER) complessivamente non inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla Linee Guida CE.
Esenzione dal pagamento delle componenti tariffarie a copertura degli oneri di decarbonizzazione
Dal 1° luglio 2018, le imprese con consumi superiori a 1 milione di Sm3/anno che utilizzano il gas totalmente, o per almeno l’80%, come materia prima per uso non combustibile (come nel settore chimico e nella produzione di fertilizzanti) sono esonerate dal pagamento delle componenti tariffarie REt (trasporto) e RE (distribuzione).
L’Arera coprirà l’esonero incrementando le componenti tariffarie con “flessibilità temporale e gradualità, in particolare per bilanciare incrementi di costo della bolletta gas, anche riconducibili a effetti congiunturali”.
Va detto che viene rimandata a un successivo decreto la definizione dei livelli di agevolazione, ma la buona notizia è che l’applicabilità del beneficio è retroattiva al 01/01/2022.
Quindi con la cogenerazione?
In un articolo precedente avevamo già evidenziato come la cogenerazione, sebbene con un aumento dei costi dovuti all’aumento del costo del gas naturale, stia risultando più interessante da un punto di vista di economico per l’aumento della forbice tra costo del gas e costo dell’energia elettrica di questi ultimi mesi. Ovviamente con l’attuazione di questo decreto il risparmio aumenterà ancora di più.
Come sempre siamo a disposizione per approfondire questi aspetti, fornire supporto e consulenza per le pratiche necessarie a ottenere questi benefici e per valutazioni sul beneficio ottenibile per la vostra attività con la cogenerazione.