A fine dicembre è stato siglato l’accordo per un nuovo progetto con un’Azienda italiana leader nella produzione di parti speciali per il settore aerospaziale. Dopo diversi mesi di rallentamento della produzione, dovuta fondamentalmente alla riduzione del traffico aereo causa Covid, il nostro cliente ha deciso di prepararsi a una ripresa che è alle porte investendo e migliorando l’efficienza energetica del proprio reparto produttivo. Una visione a medio lungo termine che denota la grande attenzione agli aspetti energetici che le aziende moderne non possono trascurare.
Grazie alla nostra esperienza nel settore energetico industriale è stata definita la realizzazione di un cogeneratore da 260 kWe e 380 kWt che andrà a garantire la produzione di energia utile ai reparti produttivi dello stabilimento mentre il calore prodotto servirà principalmente per alimentare un evaporatore a multiplo effetto utilizzato per il recupero delle acque provenienti dalle linee galvaniche.
L’impianto di cogenerazione verrà installato in container all’aperto e permetterà di coprire il 18% del fabbisogno elettrico e 41% del fabbisogno termico complessivo. Perchè non una copertura superiore? Semplice, perchè non avendo una produzione giornaliera costante, in questo modo il cliente otterrà il massimo dei titoli energetici con un funzionamento il più lineare e prolungato possibile.
Questo sistema cogenerativo permetterà al cliente una riduzione di CO2/annua equivalente a 89 vetture circolanti in meno e 51 ha di foresta in più. Questo aspetto servirà inoltre a migliorare la “green reputation” del cliente nei confronti dei suoi clienti (compagnie mondiali leader nel trasporto aereo).